Kinesiotaping
Taping neuromuscolare
Questo particolare tipo di bendaggio fu introdotto nella pratica fisioterapica dal Dr. Kenzo Kase, chiropratico giapponese specializzatosi a Chicago. Egli ha inventato e sviluppato il Metodo Kinesio Taping in Giappone mostrandolo al grande pubblico alle Olimpiadi di Seul nel 1988 applicandolo sulla atlete della sua nazionale di pallavolo.
Questo metodo consiste nell'applicazione sulla cute di un particolare tipo di tape che ha le stesse caratteristiche di elasticità e porosità della pelle. Il suo utilizzo trova indicazione in una moltitudine di condizioni cliniche.
Dalle sofferenze croniche agli eventi acuti, dai traumi agli interventi chirurgici.
La metodologia del Taping NeuroMuscolare (NMTConcept) è una terapia biomeccanica che utilizza stimoli decompressivi e compressivi per ottenere effetti benefici sui sistemi muscoloscheletrico, vascolare, linfatico e neurologico, prefiggendosi scopi clinici e riabilitativi. Con l’applicazione di nastri si formano pliche cutanee durante il movimento corporeo che facilitano il drenaggio linfatico, favoriscono la vascolarizzazione sanguigna, riducono il dolore, migliorano il range di movimento muscoloarticolare e la postura.
La NMTConcept offre ai professionisti della medicina e della riabilitazione una risorsa in più per migliorare la risposta del soggetto, riducendo i tempi della riabilitazione e migliorando la qualità di vita del soggetto in via di recupero.
Il Taping NeuroMuscolare è una tecnica non invasiva e non farmacologica, che attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccanoelastiche offre una stimolazione meccanica in grado di creare spazio nei tessuti; favorire il metabolismo cellulare, attivare le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizzare la propriocezione neuromuscolare.
Dal sito tapingneuromusolare.eu