Fibrolisi diacutanea può sembrare un termine complicato, ma vogliamo rendere semplice capire di cosa si tratta e come può aiutare nel trattamento dei problemi muscolari. Iniziamo esplorando i concetti di base.
Cosa è la Fibrolisi Diacutanea?
La fibrolisi diacutanea fa parte di un gruppo di tecniche chiamate Soft Specific Tissue Mobilization (SSTM) Instrument Assisted, che utilizzano strumenti metallici esterni. La tecnica è nata negli anni ’60 grazie al lavoro di fisioterapisti svedesi e belgi. In breve, si basa sulla manipolazione dei tessuti molli usando piccoli strumenti metallici.
Come Funziona?
Immagina questi strumenti come uncini metallici a forma di spatola con punte smussate. Un terapista esperto li usa sulla tua pelle, permettendo una penetrazione più profonda rispetto alle normali tecniche manuali. Questa precisione offre vantaggi sia al paziente che al terapista.
Quali Sono i Vantaggi?
1. Penetrazione Profonda: Gli uncini permettono una penetrazione più profonda nei tessuti, mirando alle tensioni muscolari.
2. Precisione Accurata: La forma degli uncini consente al terapista di applicare meno forza, garantendo una pressione più mirata e precisa.
3. Rottura Aderenze: La fibrolisi diacutanea lavora sul rompere le aderenze create dal tessuto connettivo, ripristinando il normale scorrimento dei tessuti.
4. Possibile Effetto Riflesso e Circolatorio: Alcuni esperti teorizzano che la tecnica possa avere effetti positivi sull’effetto riflesso e circolatorio, anche se questi aspetti non sono ancora completamente compresi.
Perché Scegliere la Fibrolisi Diacutanea?
Se soffri di dolori muscolari cronici o tensioni, la fibrolisi diacutanea potrebbe essere una scelta da considerare. La sua precisione e la capacità di lavorare in profondità nei tessuti possono portare a un sollievo significativo.
Ovviamente non può e non deve essere l’unica tecnica utilizzata dal fisioterapista per risolvere una problematica!
Funziona davvero?
Non ci sono molti studi che ne dimostrino l’efficacia e i pochi studi effettuati utilizzano parametri di misurazione dei risultati non affidabili (sensazione soggettiva di riduzione del dolore).
Nella mia esperienza lavorativa utilizzo la fibrolisi diacutanea integrandola ad altre tecniche manuali e strumentali. Personalmente la trovo molto utile per trattare le aderenze dei tessuti, le cicatrici, tensioni muscolari ma anche problemi come sciatalgie che grazie ad un migliore scorrimento dei tessuti e di conseguenza dei nervi spesso migliorano molto!
Conclusioni
Anche se il nome può sembrare complicato, la fibrolisi diacutanea è una tecnica accessibile che può offrire benefici reali. Parla con il tuo terapista per capire se potrebbe essere la soluzione giusta per te. Semplice, giusto?
Dott.ssa Ilaria Ilaria Spanu
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