Cos’è l’analisi?
L’analisi bioimpedenziometrica o BIA è un esame che permette di valutare la composizione corporea e lo stato nutrizionale del soggetto analizzando la capacità dei tessuti di corporei di condurre elettricità.
La BIA ha come vantaggio quello di essere un esame rapido, a basso costo e non invasivo.
Quali informazioni si possono ottenere con questo esame?
Con la BIA possiamo ottenere informazioni su:
– massa magra (FFM): è costituita da tutto ciò che non è grasso, quindi da acqua, organi e muscoli. La componente più importante della massa magra è la SMM (massa muscolare scheletrica) formata dai muscoli responsabili della postura e del movimento. La valutazione di questo parametro è utile per capire se si è a rischio di sarcopenia, una condizione caratterizzata dalla perdita di massa e funzionalità muscolare.
– massa grassa (FM): è costituita dal tessuto adiposo che oltre alle note funzioni di riserva energetica e di termoregolazione costituisce un organo endocrino in grado di rilasciare ormoni e sostanze metabolicamente attive.
– acqua totale e la sua suddivisione in extracellulare e intracellulare: l’acqua rappresenta circa il 60% del peso corporeo ed è fondamentale per il funzionamento dell’intero organismo. La valutazione della sua ripartizione all’interno e all’esterno delle cellule permette di valutare lo stato di salute delle cellule e dei sistemi di drenaggio.
– Massa cellulare (BCM): costituisce il tessuto metabolicamente attivo.
– Stato di salute delle cellule e dei tessuti: l’angolo di fase (PA), detto anche “indicatore di vitalità/mortalità” da informazioni sullo stato di salute.
Come si esegue?
Dopo essersi sdraiati sul lettino, si posizionano due elettrodi sul dorso della mano destra e del sul dorso del piede destro.
In pochi minuti il macchinario fornisce due valori che vengono elaborati da un sofware dedicato e analizzati dal professionista.
Perché è utile eseguire l’analisi durante la prima visita e nei controlli successivi?
Eseguire la BIA durante la prima visita permette di avere una fotografia sul proprio stato nutrizionale e sulla propria composizione corporea prima dell’intervento nutrizionale.
Eseguirla durante i controlli ha come scopo quello di valutare tutto ciò che la bilancia e il centimetro (per la valutazione delle circonferenze) non ci dicono.
Consideriamo queste due situazioni:
il peso corporeo è rimasto uguale dopo 2 settimane di intervento nutrizionale –> se ci fermassimo alla bilancia potremmo vedere questa situazione come un fallimento, invece con la BIA vediamo un cambiamento della composizione corporea con diminuzione della massa grassa e un aumento di quella muscolare. Il piano nutrizionale ha avuto effetto perchè la composizione corporea è migliorata.
il peso è diminuito dopo 2 settimane di intervento nutrizionale –> se ci fermassimo alla bilancia potremmo vedere questa situazione come una vittoria, tuttavia non sappiamo cosa è stato perso, infatti potrebbero essere liquidi, grasso oppure muscolo. Solo con l’analisi BIA possiamo valutare se le perdita registrata è stata positiva (liquidi, grasso) o negativa (muscolo).
Perciò la BIA rappresenta un valido strumento per capire come il corpo lavora prima di iniziare il percorso nutrizione e come reagisce quando si vanno a modificare le abitudini alimentari e lo stile di vita.
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