Cos’è il reflusso gastroesofageo?
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo caratterizzato da diversi sintomi, tutti riconducibili alla risalita nell’esofago del contenuto acido dello stomaco. Le cause sono molteplici e riconducibili ad uno stile di vita non completamente salutare e ad abitudini dietetiche errate.
Quali sono i fattori di rischio?
I principali fattori di rischio per lo sviluppo di questa condizione sono numerosi e includono:
sovrappeso e obesità
fumo attivo e passivo
stress, ansia e depressione
sedentarietà
abitudini alimentari errate
porzioni di cibo eccessive
coricarsi subito dopo i pasti
Come comportarsi a tavola e in cucina?
Reflusso e cibo sono fortemente legati fra loro sia a livello di causa, perchè abitudini alimentari errate possono favorire questo disturbo, sia a livello terapeutico poichè consumare cibo giusto al momento giusto può alleviare i sintomi. Chiaramente oltre a prestare attenzione all’alimento puro è importante scegliere metodi di cottura leggeri come la cottura al vapore, al cartoccio, a bassa temperatura…
Quali cibi evitare?
Cibi ad alto contenuto in grassi (fritto, carne grassa, dolci come il gelato e tiramisù, maionese) perché i lipidi rilassano lo sfintere esofageo favorendo la risalita di acido dallo stomaco.
Pomodori e frutta acida come arancia, limone, clementina, mandarino, pompelmo, ananas…
Cioccolato poichè contiene la metilxantina che rilassa la muscolatura dell’esofago favorendo il ritorno di acido dallo stomaco all’esofago
Caffè e te perché come il cioccolato contengono metilxantine
Menta, caramelle e gomme alla menta
Bevande gassate
Alcolici
Aglio, cipolle, cibi piccanti (gli effetti negativi sono soggettivi)
Quali cibi mangiare?
Le verdure sono naturalmente povere di grassi e aiutano a ridurre l’acidità gastrica. Puoi scegliere ad esempio fagiolini, broccoli, asparagi, cavolfiori, vegetali a foglia verde, cetrioli.
Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie e puoi utilizzarlo in cucina durante la cottura di carne e pesce.
L‘avena assorbe l’acido dello stomaco e riduce i sintomi del reflusso. Se scegli i fiocchi di avena puoi consumarli a colazione come porridge oppure per arricchire uno yogurt magro, se invece scegli l’avena in chicchi puoi cucinarla come primo piatto.
La frutta non acida come melone, pere, mele, banane e frutti di bosco. La frutta puoi mangiarla fresca o cotta, ad esempio le mele e le pere cotte insieme alla cannella sono un ottimo dessert dalle proprietà antinfiammatorie.
Le proteine magre come carne bianca, uova e pesce magro sono più facili da digerire e comportano una minore produzione di succhi gastrici.
I cereali integrali come pasta integrale, riso nero, rio rosso, riso integrale e cereali in chicco assorbono i succhi gastrici.
Altri consigli utili
Mangia piccole porzioni e lentamente
Nelle 2 ore successive al pasto non sdraiarti, ma dedicati al giardino, alla casa oppure fai due passi a piedi.
Preferisci vestiti morbidi che non stringano la pancia.
Evita di mangiare per 3-4 ore prima di andare a letto
Durante a notte metti un cuscino sotto il materasso in modo da mantenere la testa più alzata
Bevi abbondantemente tra un pasto e l’altro e poco durante il pasto.
La Dott.ssa Annalisa Calati riceve presso STUDIO SISTEMA di Abbiategrasso
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