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Immagine del redattoreFisioterapia Sistema

Testa piatta nel neonato: come prevenirla e affrontarla





Caro neo-genitore, se sei qui, probabilmente ti stai chiedendo cosa sia questa “Testa Piatta” nei neonati. Tranquillo, sono qui per spiegartelo in modo semplice e dirti cosa puoi fare al riguardo.


Cos’è la Testa Piatta del Neonato?


“Testa Piatta” è un termine che si riferisce a deformazioni craniche posizionali nei neonati. In parole povere, è quando la testolina del tuo piccolo non ha la forma rotonda e perfetta che ti aspetteresti. Ce ne sono principalmente tre tipi: plagiocefalia, brachicefalia e dolicocefalia. Ora le vediamo nel dettaglio.


1. Plagiocefalia: Testa Obliqua Il termine “plagiocefalia” deriva dalle parole greche “plagios” (obliquo) e “kephalé” (testa). In pratica, si manifesta con un appiattimento unilaterale della regione occipito-parietale del cranio. Questo si verifica quando il bambino, in posizione supina, mantiene la testa ruotata sempre dallo stesso lato. Il risultato è un appiattimento che diventa visibile osservando il profilo posteriore della testa: non è uniforme ma obliquo.

2. Brachicefalia: Testa Corta e Appiattita La “brachicefalia” si caratterizza principalmente per un appiattimento posteriore della testa. In una visione laterale, noterete l’assenza della curva posteriore classica, una testa più corta del normale e spesso la parte posteriore che si alza più in alto rispetto alla fronte. Questa deformazione si sviluppa quando il bambino passa troppo tempo in posizione supina. La mancanza di movimento della testolina può causare un graduale appiattimento della parte posteriore del cranio.


3. Dolicocefalia: Testa Allungata e Stretta Il termine “dolicocefalia” deriva da “dolichos” (allungato) e “kephalé” (testa). In poche parole, si tratta di una testa più lunga del normale, ma anche più stretta. Questa deformazione si verifica quando il bambino, in posizione supina, gira la testa di 90° appoggiandola lateralmente o dorme prevalentemente su un fianco. Ciò provoca un appiattimento laterale della testa.


Differenze Chiave tra le Tre Tipologie

• Plagiocefalia: Appiattimento obliquo, spesso visibile nel profilo posteriore.

• Brachicefalia: Appiattimento principalmente nella parte posteriore, con testa più corta del normale.

• Dolicocefalia: Testa più lunga e stretta, con appiattimento laterale dovuto a posizioni scorrette.


Quante probabilità ci sono che il tuo bimbo ne soffra?


Pare che quasi la metà dei neonati possa sviluppare questo problema. E il dato interessante è che molti genitori nemmeno ne sono a conoscenza. Quindi, eccoci qui a scoprire cosa possiamo fare al riguardo.


Cause? Sì, ce ne sono.


Le deformazioni craniche posizionali spesso derivano da posizioni sbagliate mantenute troppo a lungo nei primi mesi di vita. Ad esempio, se il tuo piccolo passa troppo tempo in posizione supina nel lettino o nella sdraietta, potrebbe esserci una possibilità. E sì, può capitare che noi genitori, inconsapevolmente, favoriamo questi atteggiamenti posturali scorretti.


Come Prevenire e Affrontare la Testa Piatta: Consigli Pratici

Prevenire è sempre meglio che curare, e questo vale anche per la Testa Piatta. Assicurati di posizionare il tuo bambino in modo vario nei primi mesi di vita, evitando posizioni fisse prolungate. La testa dei neonati è modellabile, quindi agisci precocemente per evitare complicazioni future. Ricorda che le raccomandazioni posturali possono fare la differenza, consultando il tuo pediatra.


L’Età Conta: Quando Agire per Risolvere la Testa Piatta?

Capire quando intervenire è cruciale per gestire la Testa Piatta. La testa del neonato è incredibilmente modellabile nei primi mesi di vita, e qui risiede la finestra di opportunità ideale. Nei primi 3 mesi, la circonferenza della testa aumenta rapidamente, ma la testa è ancora altamente modellabile.


Da 3 a 6 mesi, il tasso di crescita diminuisce, ma la testolina è ancora modellabile, seppur meno. Da 6 a 12 mesi, la modellabilità diminuisce ulteriormente. Dopo il primo anno di vita, la testa cresce poco e diventa sempre meno modellabile ed ossificata.


Intervenire prima è vantaggioso.


La plagiocefalia e la testa piatta possono essere risolte in modo più efficace nei primi mesi di vita, quando la testa è ancora altamente modellabile. L’obiettivo è correggere la posizione e prevenire ulteriori deformazioni. Tuttavia, ciò non significa che non sia possibile agire successivamente. In ogni fase, è possibile adottare terapie adeguate, ma il successo potrebbe richiedere più tempo e sforzi.


La chiave è la consapevolezza e l’azione tempestiva. Osserva attentamente la testa del tuo bambino, presta attenzione alle posizioni e consulta il tuo pediatra per un orientamento personalizzato. Ricorda, la prevenzione e l’azione precoce sono le fondamenta per garantire la migliore cura possibile per la Testa Piatta del tuo piccolo.


Cuscino Plagiocefalia: Fatto o Mito?


Il dibattito sul cuscino plagiocefalia è acceso. Alcuni sostengono la sua efficacia, altri mettono in dubbio la sua utilità. È importante sapere che, prima di adottare qualsiasi soluzione, è fondamentale consultare un professionista. La salute del tuo bambino è prioritaria, e ci sono approcci più sicuri ed efficaci per prevenire o affrontare la Testa Piatta.


In conclusione, la prevenzione e l’azione tempestiva sono le chiavi per gestire la Testa Piatta nei neonati. I consigli pratici, l’attenzione all’età e la valutazione critica di soluzioni come il cuscino plagiocefalia sono aspetti fondamentali per garantire il benessere del tuo piccolo. Affronta la situazione con consapevolezza e consulta sempre il tuo pediatra e/o un osteopata pediatrico per consigli personalizzati e sicuri.


Presso lo STUDIO SISTEMA di Magenta e Abbiategrasso il Dott. Luca Soffientini, fisioterapista e osteopata pediatrico, effettua trattamenti per le deformazioni craniche posizionali del neonato. Se hai il dubbio che tuo figlio possa avere la "testa piatta" prenota una visita e risolvi il problema tempestivamente.




Dott. SOFFIENTINI LUCA osteopata e fisioterapista


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